-la creazione di programmi d’uso innovativi basati sul concetto di “Mixité”
-la valorizzazione di ambiti abbandonati o sotto utilizzati della città
-lo studio di nuovi approcci dal punto di vista bioclimatico
-l’utilizzazione di tecnologie informatiche nella diffusione e co-responsabilizzazione del progetto
-l’attivazione di rapporti concreti con possibili partner del progetto considerati come attori irrinunciabili nel contesto sociale della città.
Naturalmente la forza della proposta non è nei singoli aspetti, ma nel loro intreccio e sviluppo sinergico. La didattica della progettazione si basa sulla valorizzazione della energie individuali attraverso un insegnamento fortemente direzionata nei contenuti, nelle tecniche, nello sviluppo e nell'aumento delle conoscenze specifiche al fare progettuale nei suoi aspetti contestuali, programmatici, ambientali, distributivi, spaziali, volumetrici ed espressivi, tutti temi oggetto di specifiche cicli didattici e che si ritroveranno, ci auguriamo, nella maggioranza dei lavori conclusivi.
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